Mondiali crono: oro al tedesco Martin, sfortunato l'azzurro Pinotti

Il 27enne tedesco Tony Martin, dopo aver vinto dodici mesi fa la cronometro mondiale a Copenaghen, in Danimarca, si è riconfermato il più forte anche in Olanda, a Valkenburg. Il corridore dell'Omega Pharma-QuickStep ha vinto la gara di 45.7 km precedendo l'americano Taylor Phinney che, staccato di 5'', ha conquistato la medaglia d'argento. La medaglia di bronzo invece e' andata al bielorusso Vasil Kiryienka, che ha accusato un ritardo di 1'44'' dal vincitore. La grande delusione della giornata è rappresentata da Alberto Contador, partito come uno dei grandi favoriti per la vittoria finale e che invece si deve accontentare della 9a piazza a 2'30'' dal vincitore. Impietosa l'immagine in cui il fuoriclasse spagnolo viene superato poco dopo la metà del percorso da Tony Martin, che era però partito due minuti prima. E' evidente che Alberto Contador, rientrato ad agosto dopo essere stato lontano dalle corse per sei mesi, abbia risentito delle fatiche accumulate nelle tre settimane di una Vuelta di Spagna tiratissima fino al suo epilogo.

Ottima prestazione invece per Adriano Malori, che può ritenersi assolutamente soddisfatto del suo decimo posto. Mentre l'altro azzuro in gara, Marco Pinotti, cade a metà percorso ed è costretto al ritiro per via di una molto probabile frattura della clavicola sinistra. Davvero un peccato perché l'ingegner Pinotti, quinto alle Olimpiadi di Londra nella prova a cronometro, al momento della caduta aveva il quinto tempo provvisorio. E senza Wiggins e Froome, due dei quattro che lo avevano preceduto in Inghilterra, l'obiettivo del podio non era poi così impossibile.