Doping: Intervista Shock del Pm di Padova Roberti
Il pm di Padova Benedetto Roberti, coordinatore dell'ultimo filone dell'inchiesta sul doping, in
un'intervista con la rivista "TuttoBici", spara a zero sul mondo del ciclismo avvelenato
dal doping ed attacca alcuni team manager:
"Ho visto corridori iniettarsi con naturalezza sostanze di ogni tipo; regna la piu' assoluta stupidità . La Federciclismo dovrebbe togliere la licenza a team manager come Bjarne Riis, che e' un reo confesso.
Pensate che il 90% del doping è nel ciclismo. E' una questione culturale, ma anche di fatica e tra le due ruote il mondo amatoriale è di gran lunga peggiore di quello professionistico. Sarebbe da fermare in blocco, fanno cose inaudite.
Servirebbero organi di polizia addestrati e preparati e almeno in Italia, è fondamentale che s'imponga alle case farmaceutiche che producono eritropoietina d'introdurre un tracciante''.
"Ho visto corridori iniettarsi con naturalezza sostanze di ogni tipo; regna la piu' assoluta stupidità . La Federciclismo dovrebbe togliere la licenza a team manager come Bjarne Riis, che e' un reo confesso.
Pensate che il 90% del doping è nel ciclismo. E' una questione culturale, ma anche di fatica e tra le due ruote il mondo amatoriale è di gran lunga peggiore di quello professionistico. Sarebbe da fermare in blocco, fanno cose inaudite.
Servirebbero organi di polizia addestrati e preparati e almeno in Italia, è fondamentale che s'imponga alle case farmaceutiche che producono eritropoietina d'introdurre un tracciante''.
Doping: Intervista Shock del Pm di Padova Roberti
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