Savio:"Piena Fiducia a Pellizotti, ha già pagato troppo"
Il team manager della squadra Androni-Venezuela, Gianni Savio, ai microfoni della trasmissione di Radio Manà
Manà Sport "Ultimo Chilometro", ha dichiarato:
«Ritengo che Franco Pellizotti abbia pagato il giusto e forse anche di più con la squalifica di due anni, perché il suo è un caso un pò particolare: è vero che è stato condannato dal Tas di Losanna, ma è stato assolto dal Tribunale Nazionale Antidoping. Noi attendiamo gli eventi dando fiducia a Franco, ma ripeto, credo che abbia già pagato abbastanza», continua Savio che per il 2013 vuole puntare al massimo sul campione italiano: «il prossimo anno vedremo una Androni che avrà nella combattività la sua caratteristica. Noi abbiamo un gruppo unito e compatto: i nostri punti di forza saranno il nostro capitano Pellizotti, Sella, Felline e Chiarini. Oltre a loro abbiamo il ritorno di Gavazzi e la conferma di Rubiano, che nella sesta tappa del Giro d'Italia ha anche sfiorato la maglia rosa. Un altro corridore nel quale crediamo molto è Francesco Reda, che saprà sicuramente rilanciarsi».
Savio poi si è anche espresso sul caso Armstrong e sulla pubblicazione del manifesto per un ciclismo più pulito da parte di Gazzetta dello Sport, L'Equipe, Het Nieuwsblad, The Times e Le Soir:
«Quella di Armstrong è una brutta vicenda, che riduce la credibilità che il ciclismo aveva acquisito in questi ultimi anni con l'introduzione del passaporto biologico - commenta - C'è bisogno di nuove regole, passare dalle parole ai fatti. Ci sono stati troppi codici etici che non sono stati rispettati, quindi bisogna fare qualcosa di diverso, come introdurre sanzioni più severe per i corridori, perché oggi la situazione può essere monitorata e le sanzioni devono essere comminate anche alle squadre e ai team manager, non solo ai corridori».
«Ritengo che Franco Pellizotti abbia pagato il giusto e forse anche di più con la squalifica di due anni, perché il suo è un caso un pò particolare: è vero che è stato condannato dal Tas di Losanna, ma è stato assolto dal Tribunale Nazionale Antidoping. Noi attendiamo gli eventi dando fiducia a Franco, ma ripeto, credo che abbia già pagato abbastanza», continua Savio che per il 2013 vuole puntare al massimo sul campione italiano: «il prossimo anno vedremo una Androni che avrà nella combattività la sua caratteristica. Noi abbiamo un gruppo unito e compatto: i nostri punti di forza saranno il nostro capitano Pellizotti, Sella, Felline e Chiarini. Oltre a loro abbiamo il ritorno di Gavazzi e la conferma di Rubiano, che nella sesta tappa del Giro d'Italia ha anche sfiorato la maglia rosa. Un altro corridore nel quale crediamo molto è Francesco Reda, che saprà sicuramente rilanciarsi».
Savio poi si è anche espresso sul caso Armstrong e sulla pubblicazione del manifesto per un ciclismo più pulito da parte di Gazzetta dello Sport, L'Equipe, Het Nieuwsblad, The Times e Le Soir:
«Quella di Armstrong è una brutta vicenda, che riduce la credibilità che il ciclismo aveva acquisito in questi ultimi anni con l'introduzione del passaporto biologico - commenta - C'è bisogno di nuove regole, passare dalle parole ai fatti. Ci sono stati troppi codici etici che non sono stati rispettati, quindi bisogna fare qualcosa di diverso, come introdurre sanzioni più severe per i corridori, perché oggi la situazione può essere monitorata e le sanzioni devono essere comminate anche alle squadre e ai team manager, non solo ai corridori».
Savio:"Piena Fiducia a Pellizotti, ha già pagato troppo"
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